In questo articolo parleremo e sopratutto vedremo l’utilizzo di questo prodotto che nella realtà dei fatti è usato in una percentuale molto bassa di studi dentistici: la diga dentale.
Definire una diga è molto semplice, si tratta di un foglio di lattice in gomma naturale normalmente di forma quadrata di 15×15 centimetri e dallo spessore che può variare da 0. 15, 0. 20 a 0. 30 millimetri.
Questo foglio viene bucato con un apposito strumento per avvolgere i denti da isolare per impedire di contaminare con l’umidità il campo operativo.
Vantaggi:
- Maggior sterilità nelle cure canalari o devitalizzazioni
- Reciproca protezione da contaminazione per i pazienti ma anche per i dentisti (ad esempio nella rimozione di amalgame contenenti mercurio)
- Impossibilità di deglutire involontariamente parti rimosse o strumenti durante le cura da parte del paziente
- Il dentista opera in un campo perfettamente asciutto , in assenza di umidità e sopratutto nelle nelle devitalizzazioni in canali radicolari non inquinati
Vediamo come si posiziona e come si usa questo mezzo di protezione.
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Ancora due video interessanti.